lunedì, marzo 19, 2007

Lazio - Empoli - I video dei gol

1 a 0: Pandev
2 a 0: Rocchi
3 a 0: Manfredini

Lazio - Empoli - Le imagini

Curva: Curva Nord, Curva Nord1, Curva Nord2, Curva Nord3
Riscaldamento: Riscaldamento, Riscaldamento1, Riscaldamento2, Riscaldamento3, Riscaldamento4, Striscione
Squadre: Ingresso, Ingresso1, Saluto, Stretta di mano, Sorteggio
La partita: Inizio, Partita, Partita1, Partita2, Partita3, Fine primo tempo, Fine primo tempo1, Partita4, Peruzzi, Finale
Gol: Gol Manfredini, Gol Manfredini1, Gol Empoli, Delio Rossi

Lazio - Empoli - Il commento

La Lazio vince ancora. Sesta vittoria consecutiva, terzo posto con due punti di distacco dal Palermo che ora è quarto. Sono in molti a darsi un pizzico per essere certi che tutto questo non sia un bel sogno. Erano in pochi a sperare in una stagione così, nata con le paure per una penalizzazione pesante ed ora diventata una splendida cavalcata capace di far tornare al tifo anche quanti sono irriducibilmente contro questa società. La Lazio scesa in campo ieri sera ha avuto il pregio di non concedere nulla al temibile avversario (l’Empoli quest’anno è la vera rivelazione della serie A) e di riuscire a passare in vantaggio ed a prendere il largo senza nemmeno il bisogno di sviluppare una molte elevata di gioco. Diversamente da altre partite la Lazio ha giocato ad un ritmo inferiore affidandosi molto alle giocate dei suoi giocatori più in forma. A centrocampo Mudingaji ha padroneggiato contro chiunque gli capitasse a tiro. Mauri ha fornito una prestazione di alto livello trasformando ogni pallone innocuo in un delizioso assist per le due punte che in questo momento sono la migliore coppia gol della serie A. Pandev si è confermato per qualità (pregevole il pallonetto che dopo otto minuti supera il colpevole Balli) sia per generosità (sempre dal suo piede parte l’ultimo tocco per il raddoppio di Rocchi). Nella ripresa l’Empoli non prova nemmeno a pareggiare e la Lazio passa di nuovo a quindici minuti dal termine con un sinistro di Manfredini che sorprende di nuovo l’estremo difensore empolese. La rete della bandiera allo scader serve solo a macchiare la splendida prestazione del reparti difensivo che per l’ennesima volta aveva fornito una prestazione impeccabile. Ora c’è la pausa per la partita della nazionale, fra quindici giorni ci sarà la trasferta di Udine. Perché smettere di sognare?

domenica, marzo 04, 2007

Lazio - Sampdoria - Il gol

Con questa rete la Lazio conquista tre punti e mantiene saldo il suo quarto posto in classifica. La corsa continua!

1-0: Rocchi

Lazio - Sampdoria - Immagini

Le tribune: Distinti, Striscione, Striscione1
Riscaldamento: Riscaldamento, Riscaldamento1, Riscaldamento2, Riscaldamento3, Riscaldamento4, Riscaldamento5
Prepartita: Silenzio, Ingresso, Ingresso1, Stretta, Stretta1, Stretta2, Stretta3, Inizio, Premiazione, Ricordo
La partita: Partita, Partita1, Partita2, Partita3, Partita4, Partita5, Partita6, Partita7, Partita8, Infortunio, Infortunio1, Infortunio2, Consigli, Partita9, Partita10, Partita11, Partita12, Partita13, Partita14, Rientro in campo, Secondo tempo, Sostituzione
Finale: Rossi, Finale

Lazio – Sampdoria il commento

Altri tre punti. Una vittoria pesante, voluta con tutte le forze, che mantiene la Lazio al quarto posto e soprattutto la avvicina al terzo occupato dal Palermo oramai distante solo due punti. Quella contro la Sampdoria è la terza partita in una settimana e forse la più difficile. L’avvio di gara è stentato, come nell’incontro di mercoledì contro il Catania. La Lazio però lentamente inizia a prendere fiducia e dopo un paio di affondi passa in vantaggio con Rocchi che devia di testa un cross velenoso di Mudingayi. I biancocelesti continuano a pressare e rischiano per due volte di raddoppiare con Rocchi e nel finale con un tiro dal limite del brasiliano Cribari. La Sampdoria nel primo tempo si è limitata ad assorbire i colpi rinunciando completamente alla fase offensiva. La ripresa inizia con un cambio obbligato, Stendardo al posto di Siviglia che ha accusato un problema muscolare. La squadra di Novellino imposta la gara in modo più determinato lasciando ai biancocelesti pochi spazi di manovra. La situazione si complica a quindici minuti dal termine quando si infortuna seriamente Cribari (oggi perfetto fino a quando è rimasto in campo). Rossi ha esaurito i cambi (Belleri per Berhami e Jimenez per Pandev) e la Lazio è costretta a chiudere la gara in dieci con tutti i giocatori a difendere strenuamente la porta di Ballotta dai cross per la testa di Bazzani e Quagliarella (suo il colpo di testa che spedisce la palla prima sul palo e poi tra le braccia di Ballotta). Al fischio finale è un tripudio generale. L’allenatore e i giocatori si prendono le urla e la dichiarazione d’affetto del pubblico che oggi si è scosso tutto o quasi con loro. Alla fine, udite udite, c’è stato anche un NON MOLLARE MAI!. Voglia di Lazio o distrazione? Per noi sempre LAZIO ALÈ

Lazio - Catania - I gol

Ecco i video con il commento in diretta dei tre gol realizzati contro il Catania

1-1: Pandev
2-1: Siviglia
3-1: Rocchi

Lazio - Catania - Immagini

Le tribune: Striscioni, Striscioni1, Striscioni2, Curva Nord, Tribuna Tevere
Prepartita: Riscaldamento, Riscaldamento1, Riscaldamento2, Riscaldamento3
In campo: Saluto, Centrocampo, Stretta, Stretta1, Sorteggio, Sorteggio1
La partita: Partita, Partita1, Partita2, Partita3, Infortunio, Infortunio1, Partita4, Partita5, Finale, Delio Rossi

Lazio - Catania - Una giornata importante

Anche il Catania è alle spalle. Con una sofferta vittoria per 3 a 1 la Lazio ha superato un ostacolo difficile, insidioso che nel girone di andata aveva stupito tutti assestandosi nelle zone alte della classifica. La Lazio scesa in campo oggi non è stata all’altezza delle prestazioni precedenti. Soprattutto nel primo tempo è sembrata patire troppo il Pressing degli ospiti bravi ad arginare e ripartire. Il gol del vantaggio seppur avvenutosi azione di calcio d’angolo, è stato il risultato di una partita ben giocata dagli uomini di Marino che nel finale di primo tempo hanno avuto una ghiotta occasione per segnare il due a zero e probabilmente chiudere il match. La Lazio stenta molto anche nei primi minuti della ripresa. Sembra distratta, con poca lucidità e forza nelle gambe. Anche i passaggi più elementari non vanno a buon fine. I cambi di Rossi hanno però il merito di rivitalizzare la squadra. Già nel primo tempo l’ingresso di Mudingaji al posto di Belleri riporta la Lazio ad un assento più stabile. Berhami retrocede sulla linea de i difensori ed il centrocampo acquista maggior robustezza. Nella ripresa le sostituzioni portano Jimenez al posto di Mauri e Tare al posto di Pandev che da pochi minuti aveva riportato il risultato sull’1 a 1. La rete della vittoria arriva ala termine di venti minuti di assedio alla porta catanese e arriva grazie a Siviglia che sfrutta la deviazione di Tare su un cross di Ledesma. L’Olimpico esulta in un grido di liberazione che spazza le fosche nubi che si addensavano per il terrore di aver perso l’appuntamento con la vittoria più importante della stagione. A tempo scaduto arriva la Rete del 3 a 1 grazie a Rocchi che chiude definitivamente l’incontro. Un discorso a parte merita la cornice di pubblico. Molti addetti ai lavori hanno ironizzato sugli striscioni presenti in Tevere e in curva sud che inneggiavano a Lotto, forse qualcuno ha avuto da ridire anche su quello che recitava “TUTTI INSIEME TIFIAMO LAZIO”. È forse un male? Forse qualcuno non è d’accordo? Forse i laziali con partita IVA sono gli unici ad avere il diritto di tifare e di dire cosa si può o cosa non si può? A prescindere da questo, non può non registrarsi una inversione di tendenza importante, quella che ha portato lentamente il pubblico “normale” a schierarsi, a prendere parte all’incontro con la voglia pura e semplice di tifare per la Lazio, non contro qualcuno. La differenza è tutta qui tra chi canta LAZIO ALÈ di vecchia memoria e chi intona un Lotito…. Questo tanti nostalgici delle immagini in bianco e nero o delle Lazio dorate che ancora ne piangono i fulgori forse lo hanno dimenticato. Peccato per loro. LAZIO ALÈ