lunedì, marzo 27, 2006

Lazio - Sampdoria - I video

1 - 0: Oddo
2 - 0: Oddo (Rigore)

Lazio - Sampdoria - Gallery

Prepartita: La Nord, La Nord 1, La Nord 2
Le squadre: Ingresso, Schieramento
La partita: Infortunio
Cambio: Sostituzione, Sostituzione 1
La fine: Finale
Sala Stampa: Oddo, Oddo 1, Oddo 2, Rossi

Lazio - Sampdoria - Commento

Ottava vittoria in casa. La Lazio continua a non fare sconti e anche ieri è stato così. Non brillante come al solito, spesso arruffona e poco precisa nel passaggio finale, a causa anche di una cattiva giornata di Liverani. Nel primo tempo ha brillato soprattutto Berhami sulla fascia destra. I suoi affondi e la sua caparbietà sono stati l’unico segnale di vita dei primi quarantacinque minuti di gioco. La ripresa inizia seguendo lo stesso spartito. Tutto cambia quando Delio Rossi decide di cambiare inserendo Pandev al posto di Di Canio. Il macedone ha il merito di entrare subito in partita e di dare maggior brio a tutto il reparto offensivo. Da un fallo su di lui scaturisce la rete del vantaggio siglata da Oddo con un tiro potente dal limite. Il raddoppio allo scadere su rigore sempre di Oddo. Il nazionale biancoceleste è stato il valore aggiunto della Lazio, trascinandola e prendendola per mano nel momento in cui il bunker doriano sembrava inespugnabile. Domenica prossima arriva l’Empoli e c’è lo scontro diretto Chievo-Livorno. L’occasione di avvicinarsi alla UEFA è ghiotta. Bisogna crederci.

giovedì, marzo 16, 2006

Conferenza stampa di Giorgio Chinaglia

Con una conferenza stampa, dove tutto quello che è stato detto era attentamente scritto nero su bianco, per evitare parole fuori posto, Giorgio Chinaglia ha illustrato la lLazio che sarà. Tante parole che però hanno lasciato intatte le aspettative di quanti si attendevano il nome dell’investitore. L’unica notizia vera è stata lo svelamento della Banca che è stata incaricata di garantire la solidità del gruppo interessato all’acquisto della SS Lazio, la Investment Credit Bank di Budapest.

Il programma è presto detto:
Risanamento del debito, investimenti sulla prima squadra e il settore giovanile.

Miglioramento e costruzione di un’attività che unifichi, consolidi e migliori tutte le attività della polisportiva con un elevato ritorno di immagine.
Tutto avverrà attraverso la creazione di strutture specifiche capaci di gestire i diversi settori in modo professionale e adeguato. Anche Formello sarà toccato dal vento delle novità attraverso l’adeguamento delle strutture ed eventuali migliorie per organizzare l’attività della prima squadra e della primavera.

Tutto bello, forse troppo bello per essere vero. Ora ci si aspetta il passo decisivo, quello che vedrà contrapposte le parti (Lotito e Chinaglia) per cercare di avviare e portare a termine la trattativa. Fino ad allora non resta che attendere.

martedì, marzo 14, 2006

Giorgio Chinaglia chiarisce

Giorgio Chinaglia:

“La CONSOB non ha fatto alcun comunicato. Il Messaggero sarà querelato e il nome della società è stato fatto alla CONSOB che tra poco diramerà il comunicato.”


Con queste poche parole è stata chiarita dal diretto interessato la situazione in merito alla fase di colloquio tra la CONSOB e i legali che lo assistono in questa fase.

Chinaglia - Consob: Nuovi sviluppi

Avvocato Bellantonio, portavoce di Giorgio Chinaglia, sottolinea la cordialità dell’incontro avvenuto tra Chinaglia e i funzionari della Consob. Non ci sono strategie nascoste ma solo una volontà palese di agire secondo piani decisi. Le voci e le indiscrezioni non sono da prendere in considerazione dal momento che fanno fede soltanto le notizie ufficiali che la Consob, se riterrà opportuno, renderà pubbliche.

Giovedì cosa potrà succedere?

Saranno dati degli elementi in più rispetto a quanto attualmente si conosce. Le aziende interessate sono quotate in borsa ed hanno necessità di non uscire allo sbaraglio per non destabilizzare il mercato. Saranno chiarite e smentite tutte le voci messe in circolazioni in questi giorni. Nelle prossime ore gli avvocati che rappresentano Giorgio Chinaglia andranno di nuovo in Consob per fornire tutta la necessaria documentazione richiesta dalla Consob.

domenica, marzo 12, 2006

Lazio Reggina Video

Il goal di Di Canio: Di Canio
La rete di Rocchi: Rocchi

Lazio Reggina - Gallery

Curva: la nord; la nord1: lo stadio vuoto
Ingresso in campo: ingresso
Sorteggio: sorteggio; i gagliardetti
La carica di Di Canio: carica
Sala stampa: sala stampa, rocchi, rossi

Tre punti per la UEFA

Oggi è mancata la curva Nord, peccato. Non sono però mancati i gol, l’impegno dei giocatori, la qualità del gioco e soprattutto i tre punti. Più che sufficiente per far gioire quanti sono venuti all’Olimpico per tifare Lazio. Migliori in campo Di Canio e Pandev che non hanno mai smesso di offrire profondità e giocate di pregio nel corso di tutta la partita. Ora si aprono scenari positivi per la formazione biancoceleste che viste le contemporanee sconfitte di Chievo e Livorno può sperare in un piazzamento in coppa UEFA. Nel dopo partita Delio Rossi ha elogiato tutta la squadra che e non è voluto tornare sulle scelte societarie che ultimamente hanno reso incandescente tutto il mondo Lazio. Lotito al contrario è stato più diretto sia nei confronti di chi ha disertato gli spalti: “Non sono tifosi che fanno una critica costruttiva”, sia verso gli attesi nuovi compratori: “Si tratta di ex grandi giocatori, che come manger hanno già dimostrato di non essere di grande livello”.

venerdì, marzo 10, 2006

Lazio – Reggina – La domenica del silenzio

Domenica sarà il giorno del silenzio. Allo stadio Olimpico alcune frange della tifoseria biancoceleste diserteranno l’appuntamento con la squadra per protesta contro la dirigenza. È il culmine di una situazione che dall’inizio della stagione si trascina con puntuali insulti rivolti al presidente Lotito nel corso delle partite e attraverso una campagna di comunicazione che ogni giorno della settimana, attraverso alcune radio, aggredisce l’attuale dirigenza rea di non aver assecondato le aspettative di una parte della tifoseria. La goccia che ha fatto traboccare il vaso della contestazione questa volta gira attorno alla mancata volontà da parte di Lotito di incontrare una cordata di imprenditori, rappresentata da Giorgio Chinaglia, che vorrebbero rilevare le quote azionarie in mano a Lotito, Mezzaroma e altri soggetti minori, per rilanciare, sempre a detta dei contestatori, la società verso nuovi fasti. Domenica molto probabilmente le attese dei contestatori saranno rispettate, la Lazio, in corsa per un piazzamento UEFA, dovrà fare a meno del sostegno di una parte del suo pubblico. Quanto è giusto tutto questo? Perché tutta la tifoseria o la società devono subire fino a questo punto le volontà di alcuni. Questi contestatori, se Lotito lasciasse la società in mano a persone inaffidabili, come giustificherebbero il peggioramento o il fallimento della società? Far venire meno l’appoggio alla squadra, penalizza giocatori e società in un momento delicato. I laziali sono tanti, non solo quelli che vanno allo stadio, non solo quelli che guardano la partita su Sky, non solo quelli che vanno in curva. I laziali veri sono quelli che gioiscono e soffrono per la propria squadra e la sentono parte di se. Senza fare appelli ad andare o non andare, sarebbe giusto che ognuno ragionasse con la propria testa senza delegare ad altri. Senza farsi rappresentare da quanti capeggiano questa fronda. Perché una cosa è certa. Con Lotito fino ad ora ci si è salvati, si sta lentamente, molto lentamente crescendo, e soprattutto sai è ancora vivi. Se i nuovi investitori non mantengono le promesse, cosa succede? Se la Lazio cade in mano ad imprenditori meno capaci di Lotito, i laziali, tutti i laziali, con chi dovranno arrabbiarsi. La curva ed i loro rappresentanti come giustificherebbero certe scelte. Da domenica si supera un nuovo limite, quello che assoggetta le società ai voleri di alcuni gruppi che fanno pressione in città. Volete assecondare questa degenerazione? Io personalmente no, continuando a tifare Lazio e sperando sempre che ci siano dirigenti e pubblico capaci di rispettare il proprio ruolo nei rispetti dell’altro.

giovedì, marzo 09, 2006

Lotito rilancia

Il presidente della Lazio non è scalfito dalla contestazione in atto. Al centro di una contestazione che non ha precedenti nella storia recente della società il presidente della prima società calcistica della capitale ha in mente di proseguire nella sua opera di risanamento economico e miglioramento tecnico della squadra. Il primo tassello si chiama Delio Rossi. Con un contratto triennale Lotito si è garantito lo staff tecnico per i prossimi tre anni con il quale potrà avviare la programmazione e la crescita della squadra. Si tratta di una mossa importante, con la quale la dirigenza ha scelto di rispondere alle critiche con i fatti. Ora la Lazio è impegnata sul campo nel raggiungimento di un traguardo UEFA importante che qualora arrivasse potrebbe essere un buon presupposto per la prossima stagione. Vedremo come reagirà la piazza, quella organizzata e non a questa mossa del presidente della SS Lazio.

venerdì, marzo 03, 2006

SS Lazio – Pro e contro della gestione Lotito

Le voci sono insistenti. Un nuovo acquirente sembra alle porte. La tifoseria attacca la dirigenza ed i calciatori premono sulla società per avere certezze sul futuro. Un poco di chiarezza non guasta i questo momento così delicato. Lotito cerca di difendersi citando fatti inequivocabili. La Lazio c’è (due anni fa questa semplice frase non era così scontata). Il primo anno si è salvata, ora naviga in zona UEFA. Per il prossimo anno sono promessi rinforzi e nuovi in vestimenti sempre con un occhio ai bilanci. Non ci saranno acquisti roboanti, ma mirati e capaci di far fare un altro passo in avanti. Tutto questo non è sufficiente a calmare gli animi. Da un lato c’è la tifoseria organizzata che sembra criticare la persona oltre che la dirigenza, colpevole di scarsa sensibilità verso le richieste della piazza (conferma dei giocatori ritenuti incedibili: Liverani, Dabo, Di Canio e del tecnico Delio Rossi). Poi ci sono i critici che vorrebbero un ritorno ai fasti cragnottiani, quelli degli acquisti a suon di miliardi che non accettano il basso profilo di Lotito fatto di “valori del club”, moralizzazione economica, ecc.. . Il problema sta nella tempistica forse. Nel modo di Lotito di condurre trattative estenuanti fino all’ultimo secondo disponibile per chiudere operazioni vantaggiose. Questo modo di fare, ha come conseguenza quello di far crescere le attese della piazza fomentata da organi di informazione che premono per veder risolti tutti i problemi in un batter d’occhio. Il problema di fondo è che se anche i calciatori e il tecnico saranno confermati, la polemica non cesserà. La contestazione proseguirà ad oltranza, anche se le cose dovessero andare bene. Questo perché sullo sfondo si cerca una via di uscita ad oggi incarnata solo da una cordata fantasma che ha scelto Giorgio Chinaglia come biglietto da visita. Una figura che nella Lazio alimenta entusiasmo e che in questo momento rappresenta benzina sul fuoco in una situazione già delicata. Voi cosa ne pensate? Credete che le cose per Lotito potranno cambiare se opererà bene sul mercato, oppure il suo destino è segnato comunque?

mercoledì, marzo 01, 2006

Lotito replica. Il progetto c’è, datemi tempo…ma l’8 marzo arriva Chinaglia



La settimana biancoceleste del post derby continua tra polemiche e botta e risposta tra il presidente e l’ambiente che lo circonda: stampa, calciatori, tifosi, tutti con lo stesso vizio, ovvero parlare senza sapere. Questa la sintesi del pensiero “lotitiano” riassunto nella sua enenssima replica alle continue voci che lo riguardano.
Il presidente risponde a tutti su tutto:
1) I contratti:
…”Oddo deve stare tranquillo, io non lo vendo e lui non ha problemi di contratto…su Dabo..”devo incontrare il suo procuratore tra pochi giorni…su Delio Rossi…”c’è identità di vedute non ci sono problemi ed infine su Di Canio e Liverani. Per l’attaccante biancoceleste è previsto un incontro il 30 aprile, per il centrocampista Lotito dice “…nessuno è indispensabile…”.
2) I compratori:
sul versante della possibile vendita del suo pacchetto azionario Lotito ha ironizzato dicendo: …che se dietro a Chinaglia c’è lo stessa cordata che voleva comprare il Lanciano ed il Foggia non mi sembra proprio un grande gruppo…”
3) La stampa:
…troppe voci che si rincorrono, che creano un clima distruttivo che non giova alla squadra.

La filippica di Claudio Lotito finisce qui, tra citazioni latine e un eccessivo nervosismo sintomo probabilmente di un disagio.
A movimentare i prossimi giorni c’è l’arrivo di Giorgio Chinaglia. L’ex attaccante della Lazio sarà a Roma l’8 marzo. Convocazione in Consob, conferenza stampa, e qualche appuntamento con i legali sono l’unico dato certo. La tifoseria spera che in quei giorni Long John dichiarerà il raggiungimento della fatidica quota del 2%. Sarebbe il segnale che qualche cosa si sta muovendo, l’ennesima spallata al potere di Lotito.