1 - 0: Oddo (Rigore)
1 – 1: Colucci
2 – 1: Pandev
3 – 1: Pandev
martedì, aprile 18, 2006
Lazio – Livorno – Gallery
La Nord: Curva, Curva1
In campo: Ingresso, Ingresso1, Inizio, Inizio1, Schieramento, Stretta, Sorteggio
Goal: La rete di Pandev
Finale: Sotto la curva, Sotto la curva1, Rocchi, Rossi finale, Rossi finale1
Sala stampa: Rossi, Rossi1, Rossi2
In campo: Ingresso, Ingresso1, Inizio, Inizio1, Schieramento, Stretta, Sorteggio
Goal: La rete di Pandev
Finale: Sotto la curva, Sotto la curva1, Rocchi, Rossi finale, Rossi finale1
Sala stampa: Rossi, Rossi1, Rossi2
Lazio – Livorno – Commento
La Lazio in casa sembra conoscere solo la regola dei tre punti. Difficilmente negli ultimi anni si era vista la Lazio raccogliere così tanti punti tra e mura amiche. Frutto questo non del caso ma di un gioco quasi sempre di grande livello, magari non continuo, proprio come contro il Livorno,ma comunque di qualità. A fare la differenza anche oggi è stato il macedone Goran Pandev. Autore di una doppietta ma anche di una prestazione di alto livello capace di rendere semplici in attacco anche quelle situazioni più spinose. In difesa il temuto Lucarelli è stato ben addomesticato da Stendardo che di testa è riuscito a non sfigurare lasciando all’attaccante livornese solo le briciole. Per quanto riguarda il reparto di centrocampo, molto bene gli esterni Mauri (in crescita e sempre meno titubante) e Berhami (bravo anche in copertura), in leggera flessione Liverani che Rossi richiama in panchina sostituito da un più determinato Mudinagyi. L’obiettivo sesto posto a quattro giornate dalla fine non è scontato. Domenica ci sarà la Juventus che seppure in crisi di gioco è sempre la leader del campionato e la maggior accreditata per la vittoria finale. La Lazio potrebbe fargli uno sgambetto, soprattutto se saprà esprimersi ai livelli dell’Olimpico. Sognare è lecito.
lunedì, aprile 10, 2006
Siena - Lazio - Fotogallery
I tifosi: Curva, Curva1
Prepartita: Riscaldamento, Riscaldamento1, Riscaldamento2, Riscaldamento3
In campo: Ingresso, Capitani, Schieramento, Stretta, Stretta1, Tabellone
Fischio finale: Finale, Finale1, Finale2, Finale3, Finale4
Dopo la doccia: Dopopartita, Dopopartita1, Dopopartita2
Prepartita: Riscaldamento, Riscaldamento1, Riscaldamento2, Riscaldamento3
In campo: Ingresso, Capitani, Schieramento, Stretta, Stretta1, Tabellone
Fischio finale: Finale, Finale1, Finale2, Finale3, Finale4
Dopo la doccia: Dopopartita, Dopopartita1, Dopopartita2
Siena – Lazio – Il commento
È andata bene. Tre punti fondamentali conquistati su un campo tradizionalmente difficile per noi. Come domenica scorsa sul due a zero molti, sugli spalti e in campo, credevano fosse fatta, e invece no. Complice una difesa incerta e distratta il Siena è riuscito a pareggiare prima della fine del primo tempo. Nella ripresa il gol vittoria su punizione di Dabo (Quest’anno siamo andati solo ad Empoli, sarà un caso ma anche li segno Dabo su punizione). Fondamentale per i tre punti la prestazione di Ballotta (ma quanti anni ha: 20 o 42?) che in più circostanze ha sventato la rete del 3 a 3. Domenica arriva il livorno. È l’occasione giusta per eliminare una concorrente e aggiungere altri punti per il sesto posto. Complimenti a tutti, anche a chi ieri non ha preso sette in pagella, ma in particolare al Mister Delio Rossi. Ha motivato i suoi, li ha incitati per tutta la partita, gli è corso dietro per esultare con loro e per dargli indicazioni preziose, a stento è stato trattenuto fuori dal campo dal quarto uomo. Se il futuro tecnico è nelle sue mani, possiamo stare tranquilli che questa squadra sarà sempre all’altezza e capace di onorare il campo ed i tifosi.
lunedì, aprile 03, 2006
Lazio – Empoli – Gallery
Prepartita: Riscaldamento, Stadio
In campo: Ingresso, Ingresso1, Centrocampo, Sorteggio, Sorteggio1, Stretta di mano, Silenzio
La Curva: Striscioni, Striscioni1
In partita: Punizione, Sostituzione
In campo: Ingresso, Ingresso1, Centrocampo, Sorteggio, Sorteggio1, Stretta di mano, Silenzio
La Curva: Striscioni, Striscioni1
In partita: Punizione, Sostituzione
Lazio - Empoli - Commento
È andata male! Un pareggio che brucia quello contro l’Empoli. Lazio brillanti, a tratti entusiasmante nel primo tempo durante il quale, oltre ai gol di Pandev e Berhami, la Lazio ha creato altre sei nitide occasioni da Rete sventate dal portiere Balli e dall’imprecisione soprattutto di Mauri, Pandev. La rete di Tosto ha il merito di tenere in vita i toscani che nel secondo tempo hanno approfittato del prevedibile calo dei biancoceleste agguantando il pareggio con Tavano. La Lazio sbanda e quando sembrava incapace di portarsi di nuovo in vantaggio, si aggrappa al suo leader. Paolo Di Canio, appena entrato in campo, da la scossa. Giocate, finte e poi il gol fatto con la classe, la voglia e la potenza di chi ama questi colori e ha ancora molto da dare. Delirio sugli spalti e in campo, con Delio Rossi che insegue i giocatori fin sotto la curva. Gli ultimi minuti sono giocati da manuale. Oddo e Di Canio passano vicino alla bandierina del calcio d’angolo tutto il tempo rimasto fino al novantaduesimo. Poi la palla arriva a Liverani che invece di continuare la melina calcia in porta senza crederci nemmeno lui. Palla all’Empoli, capovolgimento di fronte e un cross malandrino finisce sui piedi proprio di Oddo che butta la palla nella sua porta. Fischio finale. Un punto misero. Un punto portato a casa quando il sapore della vittoria era già forte. Il dispiacere è tanto ma nulla è ancora compromesso. La rincorsa dovrà riprendere già da domenica prossima contro il Siena.
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