lunedì, febbraio 19, 2007

Lazio - Torino - Il commento

Decima vittoria, quinto posto in campionato, seconda difesa del torneo con solo 18 gol subiti. I numeri fino ad ora dicono che quest’anno la Lazio oltre al bel gioco quest’anno ha dalla sua parte anche dei risultati ottimi che la pongono nei vertici alti della classifica. Anche ieri la Lazio ha saputo offrire una prestazione di spessore per tutta la partita, senza rischiare mai, gestendo l’avversario e affondando il colpo al momento giusto per chiudere l’incontro ed evitare pericoli nel finale. L’avversario di ieri, ad essere obiettivi, era quanto di meglio potesse capitare. Una squadra senza organizzazione e senza mordente, alla deriva, che ha subito il primo e il secondo gol senza arrabbiarsi o tentare una reazioni. Nella Lazio ha spiccato su tutti la prestazione di Goran Pandev. Il macedone ha incantato per tutta la partita. Ha corso, ha compiuto numerose giocate in velocità, ha dribblato ed è partito in progressione per tutto l’incontro. In giornate come queste può riuscirgli di tutto. La speranza è che la luce non si spenga e che resti accesa anche nelle prossime giornate. Ultima segnalazione degna di nota lo striscione comparso in tribuna Tevere al centro del campo. Recitava GRAZIE PRESIDENTE. Finalmente! Dopo decine di partite passate a sentire insulti contro Lotto, striscioni offensivi conditi dall’ormai silenzio del tifo organizzato (e anche disperato!), questo è un segnale nuovo, diverso. Forse un segnale che anche la gran parte del tifo ha voglia di dimostrare il suo attaccamento alla squadra oltre che alla dirigenza che conti alla mano è riuscita nel giro di tre anni a risanare un bilancio sull’orlo della bancarotta ed a rendere la Lazio una squadra di nuovo competitiva. Quelli raggiunti sono risultati che dispiacciono a qualcuno, qualcuno che ha altri interessi e che antepone i propri alla Lazio. È una battaglia lunga, questo il presidente l’ha capito. L’importante è non lasciarlo solo, stargli più vicino, per fargli capire che la strada che ha intrapreso è quella giusta per la maggioranza della tifoseria biancoceleste che allo stadio vuole solo tifare Lazio.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

a lecchino......

un po di dignita'

Unknown ha detto...

Guarda che era dedicato a Gian Casoni.....

Ricordare Manchester ha detto...

So bene che lo striscione era dedicato a Gian Casoni. Leggerlo però mi ha fatto pensare che potesse essere un concetto esteso anche al presidente Lotito che credo abbia fatto molto fino ad ora per la Lazio. Credo questo sia un dato oggettivo. Ragazzi state calmi!

Anonimo ha detto...

MA KI E QUEL DEFICENTE KE A SCRITTO STO TESTO!!!
LO STRISCIONE ERA PER L'EX PRESIDENTE DELLA S.S.LAZIO GIAN CASONI KE E' MORTO!!!! PERCIò SI INFORMASSERO LE PERSONE PRIMA DI PARLARE!!!
LOTITO VATTENE!!!
LIBERTà PER GLI ULTRAS!!!